I punti di forza della nuova varieta’ Cora Seeds
“La nuova varietà di finocchio Caronte quest’anno ha confermato quanto aveva fatto vedere nella campagna 2014, cioè di essere molto affidabile e capace di produrre grumoli di alta qualità da inizio febbraio in poi”. Lo riferisce a FreshPlaza Angelo Diego Crucitti, direttore commerciale di Cora Seeds.
Da sinistra, Stefano Niro, genetista finocchio, e Angelo Diego Crucitti, direttore commerciale Cora Seeds.
“Le varietà a pasta bianca – continua Crucitti – di solito sono utilizzate fino al 20 aprile, poi si passa alle tardive appartenenti alla tipologia Tardivo di Sarno, che consentono di produrre finocchio senza rischio di montata a seme appunto dal 20 aprile fino alla prima settimana di giugno”.
Caronte raccolto l’8 maggio.
Secondo Crucitti, però, il limite dei Tardivi di Sarno è dato dalla qualità dei grumoli, che risultano verdastri e molto fibrosi. E puntualmente – quando si passa dalle varietà a pasta bianca ai Tardivi – si verifica un calo nei consumi e nei prezzi, perché i consumatori non trovano più la qualità a cui sono abituati.
I grumoli di Caronte: sempre ben conformati, con pasta dolce croccante e soda.
Invece, forte dell’esperienza fatta su Caronte negli ultimi tre anni, Cora Seeds ha consentito ai produttori di raccogliere anche nel 2015 finocchio a pasta bianca di alta qualità fino al 10 maggio.
“Con i trapianti proseguiti per tutto il mese di novembre – conclude Crucitti – l’ultima raccolta di Caronte è stata fatta la scorsa settimana nella zona di Barletta, in Puglia, presso l’azienda di Francesco Di Cuonzo. E’ la conferma che la genetica Cora Seeds, sul finocchio come sulle altre specie, pone la qualità dei frutti come prerequisito imprescindibile”.
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